Problemi di peso e disturbi alimentari

I problemi di peso e i disturbi alimentari non sono legati solo allo stato fisico ma anche e soprattutto al nostro stato psichico ed emotivo. Il rapporto che ciascuno di noi ha con il cibo e il personale stile alimentare, infatti, raccontano molto di come ci rapportiamo alla vita, alle emozioni ed al piacere. Del resto il bisogno di cibo non è legato unicamente alla soddisfazione di un bisogno di sostentamento ma ha a che fare con le necessità affettive, gli stili relazionali e la nostra capacità di gestire le emozioni.

Molte persone che, per ragioni estetiche o di salute, hanno intrapreso diete controllate per perdere peso, si trovano nel tempo a fare i conti con la difficoltà di mantenere i risultati raggiunti. Anche a fronte di un calo ponderale consistente e soddisfacente, può infatti accadere che sul lungo periodo il peso perduto venga riguadagnato “con gli interessi”, esponendo la persona non solo ad un rischio per la salute (le cosiddette diete “yo-yo”), ma anche ad una grande frustrazione, che si accompagna spesso a vissuti di tristezza e rabbia anche molto intensi.

Può ad esempio essere difficile mantenere nel tempo un regime ipocalorico in cui la frustrazione e la privazione sono costanti mentre i risultati tendono a essere nel tempo meno evidenti.

In questi casi è opportuno adottare un approccio integrato alla dieta, in cui ad un regime dietetico equilibrato, da introdurre comunque in modo non traumatico, si accompagnino una corretta attività fisica ed un adeguato supporto psicologico, in grado di accompagnare la persona nell’identificare i principali comportamenti responsabili del sovrappeso (quali ad esempio le abbuffate impulsive o l’uso del cibo come consolazione) e porre in atto strategie efficaci per fronteggiarli.

 

 

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